Mister Tesser ha presentato la partita che si giocherà domani tra Modena e Benevento alle 14 allo stadio ‘Braglia’

Sulla scomparsa di Mihajlovic

Il primo pensiero va alla famiglia. Condoglianze a nome mio, dello staff e dei giocatori. Ci ha lasciato un uomo vero, ho parlato con lui un paio di volte. Ha dimostrato come calciatore e come allenatore di amare il suo lavoro e di farlo con intensità e moralità enorme. Quando l’ho saputo ieri ho pensato solo a quello. Era un grande uomo, tecnico e calciatore.

Sulle ultime due uscite

Spero che non ci abbiano tolto certezze. Non dobbiamo avere presunzione, dobbiamo essere umili, ma dobbiamo avere certezze. Dobbiamo essere squadra e avere la consapevolezza di dover reagire con lucidità, non con frenesia e ansia. Deve esserci in noi la voglia di tornare importanti.

Sulla difesa

Lavoriamo cercando di fare il meglio possibile. Ne parliamo tutte le settimane. E’ importante non prendere gol e fin da martedì abbiamo cominciato a lavorare, con due esercitazioni in più. Però ci lavoriamo da inizio stagione, è evidente che su qualcosa stecchiamo. Sono errori prevalentemente individuali, a volte anche di squadra e a Bari di generosità, perché cercavamo di riconquistare subito in avanti un risultato positivo. A volte quindi sono anche errori di lettura. L’unica medicina è il lavoro e la concentrazione, la consapevolezza nei giocatori che basta veramente nulla per subire. Non esiste la bacchetta magica, esiste solo quello che ho chiesto a tutta la squadra per domani: di lavorare in fase difensiva.

Sulla sconfitta di Bari

E’ stata una partita particolare, abbiamo avuto occasioni nitide. Il loro portiere è stato il migliore in campo. Poi loro hanno fatto un eurogol e l’autorete ha chiuso la partita. Abbiamo tirato più che in tutte le altre partite, abbiamo fatto anche qualcosa di buono e non abbiamo finalizzato. Nel calcio non bisogna subire, ma bisogna anche concretizzare le occasioni.

Sulla condizione della squadra

Qualche minimo problemino non manca mai, ma saranno tutti a disposizione. Devo verificare oggi qualcosa in allenamento. Cittadini è stato a riposo precauzionale oggi, ma non ci fa pensare che possa essere in difficoltà domani.

Sul Benevento

E’ una squadra importante, ha una rosa molto competitiva. Solo un paio di ragazzi non hanno mai fatto la categoria, gli altri sono molto esperti. Hanno qualità, ma in tutta sincerità penso che dobbiamo concentrarci su di noi. Sta a noi non sbagliare. Per me esserci vuol dire vedere una squadra che lotta e spinge forte, al di là del risultato. Speriamo di regalare una vittoria nell’ultima partita interna, ci darebbe una bella classifica e sarebbe bello lasciarsi così. Siamo concentrati su questo e ci teniamo.

Loro hanno una rosa ampia e a leggere i nomi hanno alternative importanti, quindi nonostante le assenze non credo che cambieranno. Anche se dovessero ci dovremo adattare in maniera veloce, ogni allenatore poi ha le sue caratteristiche e noi abbiamo affrontato tutti i moduli fino ad ora, quindi siamo preparati.

Sui singoli

Gargiulo sta sempre meglio, ma è stato assente per tanto tempo e potrà giocare qualche minuto, ma non titolare. E’ un giocatore importante per noi, ma gli serve ancora qualcosa per entrare in condizione. Azzi ha avuto qualche sprazzo dei suoi contro il Bari, è a disposizione, si sta piano piano ritrovando e vediamo se ci darà una mano importante nelle prossime partite. Magnino e Armellino hanno bisogno di rifiatare, ma ad oggi non ho grandissime scelte dato che Gargiulo non è pronto dall’inizio.

Bonfanti sta bene, si è allenato in settimana, ma davanti ho un dubbio perché stanno bene tutti e due. In settimana hanno lavorato prima l’uno poi l’altro sulla squadra base. Deciderò in funzione delle caratteristiche dell’avversario. Bonfanti ha sempre risposto bene, Diaw a parte la sciocchezza con la Spal ha sempre avuto continuità determinante in area. Garantisce più corsa e più lotta per far salire la squadra. Sono bravi tutti e due e qualche volta hanno giocato insieme, situazione che si potrebbe anche proporre.

Sul finale di campionato

Spero di chiudere con sei punti. Scherzo, ma vorrei farne più possibile e soprattutto voglio vedere una squadra che gioca per conquistarli. Tutti giocano per vincere, nessuno pensa a risparmiarsi. La mentalità deve essere quella.