I gialli restano in dieci al 77’ (rosso a Cotali) in un derby vibrante, ma escono imbattuti dal Martelli (0-0). Gol annullato a Mendes
MANTOVA-MODENA: 0-0
MANTOVA: Festa, Radaelli (87’ Debenedetti), Brignani (10’ Solini), De Maio, Panizzi, Burrai, Trimboli, Bragantini (66’ Galuppini), Aramu (66’ Wieser), Fiori (66’ Mancuso), Mensah. A disp.: Sonzogni, Bani, Maggioni, Fedel, Artioli, Muroni, Ruocco. All.: Possanzini
MODENA: Gagno, Dellavalle, Caldara (88’ Zaro), Cauz, Ponsi (80’ Idrissi), Magnino, Gerli, Cotali, Caso (70’ Bozhanaj), Palumbo (80’ Beyuku), Mendes (70’ Gliozzi). A disp.: Sassi, Bagheria, Di Pardo, Battistella, Duca, Oliva, Abiuso. All.: Mandelli
ARBITRO: Piccinini di Forlì
NOTE: espulso Cotali al 77’, ammoniti Cauz, Caldara, Radaelli, Solini, Panizzi e Aramu. Presenti 947 tifosi gialloblù al Martelli.
di PAOLO VECCHI
MANTOVA. Modena a muso duro e un pari prezioso e meritato al Martelli, stadio storicamente ostile ai canarini. Un derby vissuto colpo su colpo con occasioni da entrambe le parti e un gol annullato a Mendes fino al 77’ quando l’arbitro Piccinini punisce con il rosso un intervento di Cotali su Galuppini. Come a Cosenza gialli in dieci nel finale, ma il cuore, la voglia di regalare il quinto punto in tre giornate, di cui due in trasferta, a Paolo Mandelli e una ritrovata solidità difensiva compensano l’inferiorità numerica nel finale: pari a reti inviolate con qualche rammarico per alcune ghiotte occasioni non sfruttate per piazzare il colpo gobbo nel derby. Sostanziale intervento nella formazione anti-Mantova da parte di mister Mandelli che lancia dall’inizio Ponsi come esterno destro, Magnino al fianco di Gerli a centrocampo per la squalifica di Santoro e Pedro Merdes come terminale offensivo, riferimento per Caso e Palumbo confermati in trequarti. Sulla corsia mancina fiducia a Cotali e davanti a Gagno il trio composto da Dellavalle, Caldara e Cauz. Sistema di gioco confermato con il Modena disegnato su un 3-4-2-1. E’ 4-2-3-1, invece, per il Mantova di Possanzini che si presenta con Festa tra i pali, Radaelli, Brignani, Panizzi e De Maio nella linea arretrata e la coppia Burrai-Trimboli alle spalle del trio in trequarti, Bragantini- Aramu-Fiori, a sostegno di Mensah. Burrai e De Maio gli ex canarini tra i virgiliani. Stadio Martelli molto caldo con sold out nel settore ospiti dove 947 tifosi canarini sono pronti a spingere. Al fischio di Piccinini il match schizza. Merito anche del Modena che va a pressare alto il Mantova per impedire il pericoloso possesso palla dei biancorossi. Al 2’ Mendes allarga a Gerli in area, destro del regista e gran parata di Festa in angolo. Caso mostra di essere in palla, Palumbo stenta a trovare posizione e pallone e al 9’ il Mantova replica con Trimboli che sfrutta un errore di Gagno su un cross di Radelli mancando la porta di testa. Al 10’ Brignani s’infortuna e lascia il posto a Solini altro ex del match anche se marginale. Cresce il Mantova soprattutto in mezzo e Gagno deve fare il suo dovere su Trimboli. Al 19’ Mensah fa valere la sua stazza su Caldara, sposta il difensore canarino e si invola verso Gagno: grande recupero di Dellavalle, il migliore, e l’attaccante di casa può sparare solo sull’esterno della rete. E’ un buon momento per i padroni di casa che si mettono a tre dietro e provano a prendere in mano il pallino, ma il Modena è vispo e nella parte finale del primo tempo va a caccia di gloria ispirato da Caso. Al 32’ punizione di Palumbo, testa di Caldara indirizzato all’incrocio e miracolo di Festa. Ci prova anche Dellavalle su imbeccata di Ponsi, poi c’è un contropiede micidiale dei Mandelli Boys: fuga di Caso, due contro uno con l’ex Frosinone che serve non perfettamente Mendes che lascia comunque scorrere il pallone sul destro e calcia fuori di pochissimo. Al 46’ ancora Caso sugli scudi, dribbling su De Maio e palla a Caldara che esplode un gran sinistro in area: Festa deve superarsi per conservare lo 0-0 all’intervallo. Il Modena parte deciso anche nella ripresa e al 52’ va a segno con un preciso mancino di Mendes: interviene il Var e gol annullato per fuorigioco del centravanti. Al 66’ tre cambi per Possanzini e Mantova che spinge sull’acceleratore: al 68’ Caldara respinge sulla linea una conclusione di Radaelli. Mandelli toglie Caso per Bozhanaj e inserisce anche Gliozzi per Mendes. I gialli prendono campo, ma al 77’ un passaggio mal riuscito di Palumbo costringe Cotali a intervenire duramente su Galuppini: rosso diretto e gialli in dieci. Dentro Idrissi per Ponsi, Beyuku per Palumbo e gialli che si risistemano in difesa. Nel finale il Mantova le prova tutte, ma il Modena rischia solo su due iniziative di Mancuso e porta a casa un punto d’oro salendo a quota 16 e al momentaneo 14° posto in vista del match interno con la Salernitana. Il corso Mandelli sta funzionando e ora servirebbe una vittoria coi campani per farlo decollare.