BREDA PESCA IL JOLLY CON UN TIRO DEVIATO DI SORIANO AL 64’ E VINCE. RIGORE ASSEGNATIO E REVOCATO AL MODENA CHE SI DIVORA IL PARI CON MAGNINO

SALERNITANA-MODENA: 1-0

SALERNITANA: Christensen, Bronn (23’ st Ruggeri), Ferrari, Lochoshvili, Ghiglione, Zuccon (37’ st Caligara), Amatucci, Soriano (41’ st Girelli), Corazza (37’ st Njoh), Verde (23’ st Tongya), Cerri. Allenatore: Breda. A disp.: Sepe, Hrustic, Reine Adelaide, Wlodarczyk, Guasone, Stojanovic, Raimondo.
MODENA: Gagno, Dellavalle, Zaro, Vulikic, Magnino (36’ st Battistella), Palumbo (41’ st Defrel), Gerli, Santoro (36’ st Kamate), Cotali (25’ st Bozhanaj), Caso (25’ st Gliozzi), Mendes. Allenatore: Mandelli. A disp.: Seculin, Bagheria, Beyuku, Caldara, Idrissi, Duca, Oliva.
RETI: 64’ Soriano
NOTE: spettatori 12500 di cui 219 modenesi. Ammoniti: Dellavalle, Palumbo, Santoro, Zaro. Al 51’ assegnato e revocato un rigore al Modena. Recupero: 0’ e 5’

di PAOLO VECCHI

SALERNO. L’Esercito della Salvezza scende a Salerno e regala tre punti di speranza alla formazione di Breda che incassa una vittoria d’oro dopo un mese di digiuno, pescando un jolly al 64’ grazie a un tiro di Soriano deviato da Zaro alle spalle di Gagno. Il Modena resta a bocca asciutta e con il marchio ben poco onorevole di aver conquistato un solo punto con Cosenza e Salernitana, le ultime due della classifica. La sconfitta è pesante e, se vogliamo, anche immeritata, perchè la formazione di Mandelli ha tenuto il campo dignitosamente vedendosi assegnare e revocare un calcio di rigore, per essersi scontrata con una salvataggio di Bronn su un tiro a colpo sicuro di Mandes e per essersi divorato il pareggio con Magnino. Sfortuna e demeriti, però, non portano punti e ora massima attenzione a quel che accade in classifica alla vigilia di un’altra trasferta a Castellamare di Stabia, campo non proprio facile. All’Arechi fa caldo fuori e dentro il campo con 219 tifosi canarini chiamati ad opporsi agli oltre 12mila spettatori campani. Paolo Mandelli deve rivedere i progetti della vigilia perchè nella rifinitura Cauz dà forfait. Dentro Vulikic braccetto di sinistra del trio defensivo che fa perno su Zaro e completato da Dellavalle. Tra i pali Gagno. In mezzo Gerli basso alle spalle dei due interni Palumbo e Santoro, mentre sulle fasce, rispetto al match con il Cosenza, Magnino e Cotali rilevano Duca e Idrissi. Novità anche davanti con Mendes preferito a Defrel al fianco di Caso. Breda schiera la Salernitana a specchio sui gialli, affida la regia ad Amatucci e davanti punta sul funambolo Verde e bomber Cerri. Il Modena inizia benino il match che entrambe le squadre interpretano con grande prudenza. Al 10’ Verde in mezzo per Cerri, torre in favore dell’accorrente Ghiglione che grazia Gagno. Il quale risponde poi a Cerri due volte in un momento delicato per i gialli che rimettono fuori la testa quando suona la sveglia in casa Palumbo. Il quale al 21’ accende il genio e pennella un pallone d’oro per Mendes che di testa manca di pochissimo la porta. Il ragazzo di Scampia ci prova su punizione al 25’ trovando la risposta di Christensen. Sul versante opposto si accende Verde che al 32’ spara un missile in corsa respinto da Gagno, poi innesca Cerri che ancora di testa impegna il portiere canarino. Nel frattempo giallo a Dellavalle che salterà la Juve Stabia. Stesse squadre nella ripresa e al 51’ il Modena si vede assegnare un calcio di rigore quando, su una punizione di Palumbo, Zaro si alza di testa e colpisce il braccio di Bronn. L’arbitro Giua indica il dischetto, poi, richiamato dal Var, va a rivedere l’azione e revoca il penalty tra le proteste dei canarini. Al 64’ Breda pesca un jolly dal mazzo ed è l’episodio che decide. Cross da destra, respinta di Dellavalle al limite dove si trova appostato Soriano che arretra e calcia al volo incrociando la gamba di Zaro che spiazza Gagno. L’Arechi esplode, ma i gialli reagiscono subito: Gerli per Santoro, palla a Mendes che spara un sinistro destinato a far centro, ma Bronn si immola. Al 79’ il pari sembra cosa fatta, ma Magnino se lo divora. E la frittata è servita.