Veggenza e divinazione della parola, in diretta tutti i mercoledì dalle 21:00 su Radiamo con Antonio e Michele!

TITOLO DELLA SERATA “La lingua delle cose”

La dodicesima puntata del ciclo, Veggenza e divinazione della parola, parlerà “La lingua delle cose” Poesie di Marcello Marciani che abbiamo il piacere di poter dialogare e ascoltare.

Marcello Marciani, nato e residente a Lanciano (Chieti), ha lavorato nel settore sanitario come farmacista. Scrive versi sia in italiano che nel dialetto abruzzese di area frentana. Fra le sue opere si ricordano: Body movements, con traduzione inglese a fronte di Amelia Rosselli (Gradiva Publications, New York 1988), Caccia alla lepre, (Moby DicK, 1995), Per sensi e tempi, (Book, 2003), Nel mare della stanza, (LietoColle, 2006), La corona dei mesi, (LietoColle, 2012), Rasulanne (Cofine, 2012), Monologhi da specchio, (Robin, 2017), Revuçegne (puntoacapo, 2019). Sottovuoto – cinquantadue sonetti (Moretti & Vitali, 2021). Si occupa anche di critica letteraria e di teatro: suoi testi in dialetto sono stati teatralizzati negli spettacoli Mar’addò’, Rasulanne e Revuçegne, dove ha partecipato anche come attore. Ha ricevuto numerosi premi, fra cui il “Matacotta”, “Penne”, “Gozzano”, “Cappello” e “Lerici-Pea”.