PALERMO-MODENA: 1-1
PALERMO: Joronen, Pierozzi, Peda, Ceccaroni, Diakite (70’ Bereszynski), Segre (46’ Gomes), Ranocchia (56’ Blin), Augello, Palumbo (82’ Vasic), Brunori (56’ Le Douaron), Pohjanpalo. All.:Inzaghi
MODENA: Chichizola, Tonoli (8’ Dellavalle), Adorni, Nieling, Gerli (65’ Pyythia), Zampano, Sersanti (65’ Massolin), Santoro, Zanimacchia, Gliozzi (79’ Mendes), Di Mariano (65’ Di Mariano). All.: Sottil
ARBITRO: Chiffi di Padova
RETI: 32’ Segre, 76’ Bereszynski (autorete)
di Paolo Vecchi
Non è la partita della verità perchè in serie B, all’ottava giornata, non può esistere una partita della verità, ma per il Modena, che si presenta alla Favorita da primo della classe con due punti di vantaggio sul Palermo, è, però, un esame di maturità, un test per legittimare primato e ambizioni di serie A contro la corazzata di Inzaghi. Sottil non ha complessi di inferiorità e affronta il Palermo con Chichizola tra i pali, Adorni tra Tonoli e Nieling in difesa, Gerli basso in regia alle spalle di Sersanti e Santoro, Zampano e Zanimacchia sugli esterni a ruoli invertiti e Di Mariano alle spalle di Gliozzi. Inzaghi si oppone con un 3-4-2-1 e nello squadrone di casa c’è anche Palumbo. Il Modena si mette a muso duro sul Palermo, ma all’8’ perde Tonoli che sanguina dal naso e deve cedere il posto a Dellavalle. I gialli non si fanno intimorire e, controllati i primi lampi della squadra di Inzaghi, prendono il sopravvento in mezzo. Al 32’, però, il Palermo passa. Cross di Augello, Phojampalo genera una mischia e Segre infila Chichizola. C’è un fallo di mano: è di Segre o di Nieling? Il Var opta per il tocco del canarino e il gol è convalidato. Al 55’ il pari sembra fatta, ma Joronen compie un miracolo su Gliozzi e si ripeterà su Pyythia. Sottil inserisce Massolin, Pyythia e Drefrel per Gerli, Sersanti e Di Mariano. Nel Palermo Bereszynski per Diakite e sarà un cambio utile al Modena perchè proprio Bereszynski regalerà il pari ai gialli con un autogol. Finale tutto canarino. Pedro per Gliozzi e gialli all’assalto del colpaccio che non arriva. Ma va bene così e Palermo saluta la capolista.