MODENA-MONZA: 1-2

MODENA: Chichizola, Nieling, Adorni, Tonoli, Zanimacchia (80’ Di Mariano), Santoro (80’Magnino), Gerli, Sersanti (73’ Pyythia), Zampano (64’ Beyuku), Massolin (73’ Mendes),Gliozzi. Allenatore: Sottil.

MONZA: Thiam, Carboni, Ravanelli, Izzo, Birindelli (79’ Bakoune), Pessina, Colombo (94’ Delli Carri), Azzi, Ciurria (89’ Lucchesi), Keita Baldè (94’ Brossron), Mota (90’ Petagna). Allenatore Bianco.

ARBITRO: Bonacini di Bergamo
RETI: 41’ Gliozzi (rigore); 51’ Azzi; 65’ Ravanelli

MODENA. Sconfitto dal Venezia nel turno precedente il Natale, il Modena si ripresenta al Braglia per un altro big match, il secondo consecutivo di fronte al popolo geminiano che, per l’ennesima volta, frantuma il muro dei diecimila spettatori.

Di fronte alla formazione di Sottil si presenta il Monza, una delle principali candidate alla promozione diretta in serie A. E’ un big match e la presenza di Paolo Bianco sulla panchina dei lombardi e di Azzi rendono ancora più pepato il confronto che Sottil affronta con Chichizola tra i pali, Tonoli e Nieling, entrambi recuperati al fianco di Adorni e Gerli in regia alle spalle di Sersanti e Santoro.

Sulla corsia destra torna Zanimacchia, a sinistra c’è Zampano. Davanti Massolin alle spalle di Gliozzi preferito a Mendes con il portoghese ormai sul piede di parrtenza per far posto a De Luca o a chi per lui.

Il Monza si oppone con Thiam in porta, Ravanelli, Izzo e Carboni nella difesa a tre, Bririndelli, Colombo, Pessina e Azzi in linea a centrocampo alle spalle di Ciurria e Baldè schierati dietro a Mota nel 3-4-2-1 di marca biancorossa.

Azzi mette i brividi ai gialli con un diagonale di mancino al 3’, poi il match si sviluppa su un grande equilibrio con il Modena che progressivamente aumenta la pressione. Massolin giganteggia e vale il prezzo del biglietto, Zanimacchia spinge, Sersanti aggredisce e tutta la squadra è all’altezza del match.

Al 23’ percussione di Zanimacchia, gran sinistro e bella risposta di Thiam che poi deve ripetersi su uno spettacolare sinistro di Massolin. Al 37’ il francese illumina la scena per l’ennesima volta e smarca Gliozzi a tu per tu con Thiam. Il controllo del centravanti per non è perfetto, ma nell’impeto Izzo lo atterra e, richiamato dal Var, Bonacini di Bergamo va al monitor (con Izzo che già graziato del rosso entra impunemente nella zona off limits) e indica il dischetto sul quale si porta Gliozzi che non perdona siglando il vantaggio e il nono centro personale (7 dal dischetto).

Il Braglia esplode e al 45’ potrebbe ripetersi se Thiam non si opponesse a una deviazione ravvicinata di Zampano servito da una magia di Massolin. Che a inizio ripresa innesca Sersanti al quale Thiam nega il raddoppio.

Poi è Monza. I brianzoli alzano il livello e pareggiano con Azzi che sfrutta una indecisione di Tonoli per depositare la palla in rete. E arriva anche il sorpasso quando Ravanelli irrompe su un angolo di testa beffando la difesa a zona del Modena.

Sottil, dopo aver inserito Beyuku per Zampano, al 73’ toglie Sersanti e incredibilmente Massolin per Pyythia e Mendes giocandosi le due punte che non vedranno palla. Dentro anche Magnino e Di Mariano per Santoro e Zanimacchia, ma l’inerzia del match non cambia.

E arriva la terza sconfitta consecutiva al Braglia, la quarta in cinque partite, una mazzata di fine anno che sgonfia il grande inizio di stagione dei gialli e impone alla società di intervenire sul mercato per rivoluzionare un reparto offensivo che non ha rispettato le attese.

A risentirci l’11 gennaio a Padova.

PAOLO VECCHI