Sarà una serata molto particolare quella di stasera lunedì 4 aprile, all’interno del calendario di Forum Eventi al BPER Banca Forum Monzani vedrà protagonisti quattro tecnici azzurri che hanno scritto – e continuano a farlo – la storia della pallavolo italiana. Ferdinando De Giorgi, ct della Nazionale maschile di pallavolo, Davide Mazzanti, ct della Nazionale femminile, Julio Velasco e Marco Mencarelli, direttori tecnici rispettivamente del settore giovanile maschile e femminile, saranno infatti protagonisti di “Un posto in squadra: viaggio nel sogno azzurro”, un momento di approfondimento e chiacchiere sulla magica estate vissuta da tutte le Nazionali.
I quattro protagonisti si alterneranno nel racconto delle loro avventure presenti e passate e nel tracciare le linee guida per la pallavolo del futuro, dialogando con i giornalisti sportivi Fabrizio Monari e Alessandro Trebbi. «Un onore per noi ospitare un parterre di tale calibro – sottolinea Alessandro Clò, presidente Fipav Modena – con amici di vecchia data della nostra città come Julio Velasco, cittadino modenese di diritto grazie ai leggendari successi che ha costruito con la Panini, e i tecnici migliori che la nostra storia recente abbia prodotto. Sarà una bellissima occasione per tutti, ma in primo luogo per i più giovani: si racconteranno aneddoti e storie ma soprattutto sarà bello capire la diversità e l’unicità del nostro meraviglioso sport attraverso le voci di chi lo pratica al massimo livello da una vita, in campo come in panchina».
Questo appuntamento sarà anche l’occasione per ricordare la recente pubblicazione del libro del ct Ferdinando De Giorgi Noi Italia pallavolo. I valori che ci hanno permesso di salire sul tetto d’Europa in trenta giorni (QuiEdit), in cui emerge chiaramente il significato più profondo del fare parte della squadra nazionale: “La maglia azzurra è un valore – si legge nelle prime pagine – un quid che viene prima di tutto sempre e comunque; un qualcosa che va conquistato con fatica, sudore e determinazione, ma che soprattutto va custodito giorno dopo giorno, come un tesoro”. ( da federvolley.it)