IL BRESCIA RIMONTA DUE VOLTE IL MODENA AVANTI CON GERLI E SANTORO E SORPASSA. MA ALL’88’ L’ALBANESE SALVA L’IMBATTIBILITA’ DI MANDELLI
BRESCIA-MODENA: 3-3
BRESCIA (3-4-1-2): Lezzerini; Papetti (46’ Olzer), Adorni, Cistana; Dickmann, Bisoli, Verreth, Corrado (61’ Jallow); Galazzi (80’ Bjarnason); Juric (72’ Bianchi), Moncini (46’ Borrelli). Allenatore: Bisoli (in panchina Angelini). A disp.: Andrenacci, Paghera, Calvani, Nuamah, Bertagnoli, Muca, Besaggio. .
MODENA (3-4-2-1): Sassi; Dellavalle, Zaro, Cauz; Di Pardo (72’ Magnino), Gerli, Santoro (72’ Battistella), Cotali (86’ Abiuso); Palumbo, Caso (9’ Duca, 72’ Bozhanaj); Mendes. Allenatore: Mandelli. A disp.: Gagno, Bagheria, Beyuku, Gliozzi, Caldara, Oliva, Idrissi, Abiuso.
ARBITRO: Zufferli di Udine
RETI: 16’ Gerli, 35’ Verreth, 45’ Santoro, 50’ Cistana, 83’ autorete Magnino, 88’ Bozhanaj
NOTE: giornata soleggiata. Spettatori 6175 di cui 518 modenesi. Ammoniti: Cauz, Dickmann, Duca, Palumbo e Olzer, Rec.: 2’ e 4’.
di PAOLO VECCHI

BRESCIA. Bisoli sognava di prendersi la clamorosa rivincita di Santo Stefano dopo aver ceduto la panchina a Paolo Mandelli ed essersi rimesso in pista a Brescia. La sognava e dopo aver rimontato due volte il Modena al Rigamonti nell’ultima di andata, stava per acciuffarla, ma poco prima del gong, Bozhanaj gli strappa il sorriso dalle labbra regalando il pari ai gialli e mantenendo imbattuta la gestione Mandelli, il quale in una partita ha subito più gol che nelle precedenti sei. Un match da fuochi d’artificio terminato con un pareggio alla fine giusto anche se con tanti rimpianti da parte dei canarini che salgono a quota 24, noni pari al Bari momentaneamente ottavo in attesa del match di domani a Palermo. Comunque, tredicesimo punto nelle sette partite di Mandellik, un signor bottino per il Modena che, manca la terza vittoria consecutiva, ma resta a ridosso della zona promozione alla vigilia della sfida interna con il Sudtirol, da giocare senza Caso e Palumbo, che chiuderà il 2024 aprendo il girone di andata. C’è un problema per Mandelli all’immediata vigilia del match perchè Gagno accusa un problema e deve cedere il posto tra i pali a Sassi che è al debutto assoluto. Ancora out Defrel. Modulo confermato con Zaro tra Dellavalle a Cauz dietro, Cotali esterno mancino mentre a destra tocca a Di Pardo. In mezzo Gerli affiancato a Santoro e il duo Palumbo-Caso a supporto di Mendes. Bisoli risponde con un 3-4-1-2: Lezzerini in porta, Papetti, Adorni e Cistana nella linea arretrata, Dickmann, Bisoli, Verreth e Corrado il poker a centrocampo con Galazzi a ispirare Juric e Moncini. Zufferli di Udine dà il via e il Modena si va a prendere le redini del match. La squadra di Mandelli tiene alte le linee di centrocampo e difesa e va a prendere le rondinelle nella loro trequarti. Gerli e Palumbo in gran spolvero sciorinano qualità nella manovra canarina, ma al 7’ il Modena perde Caso per un problema muscolare. Dentro Duca. Il Brescia trova un’occasione sporadica con Juric sventata da Sassi, poi il Modena passa. Siamo al 16’, Duca mette in mezzo da sinistra, Mendes protegge il pallone spalle alla porta e lo serve a Gerli che arriva a rimorchio e scarica un destro imparabile. Il vantaggio regala sicurezza alla Banda Mandelli che comanda e sfiora il raddoppio con Mendes innescato da una magia di Palumbo: il portoghese spara il destro in corsa, Lezzerini salva Bisolone che segue preoccupato il match dalla tribuna perchè squalificato. Più che un miracolo del portiere di casa è un mezzo gol sbagliato da parte di Mendes. E puntuale si applica una delle regole non scritte del calcio: gol sbagliato, gol subito. Dopo l’avvisaglia di un colpo di testa di Adorni fuori bersaglio su uscita sbagliata di Sassi, le rondinelle trovano il pari con la stoccata dal limite di Verreth dopo un mischione in area canarina e un rinvio debole di Dellavalle. Il Brescia prova a fare la voce grossa, ma viene zittito per la seconda volta quando al 45’ Santoro e Gerli si rendono protagonisti di uno spettacolare triangolo in area bresciana concluso dall’ex Ternana che mette le firma sul 2-1. Il Brescia si ripresenta con Borrelli per Moncini e Olzer per Papetti. La ripresa si apre con il pari delle rondinelle che nasce dagli sviluppi di un angolo che porta al tiro di Borrelli sporcato da Zaro: i riflessi di Sassi non sono brillanti e Cistana ne approfitta per metterla dentro con la benedizione del Var. Al 72’ Mandelli cambia Duca, Santoro e Di Pardo con Bozhanaj, Battistella e Magnino. Traversa di Borrelli al 74 e salvataggio di Dellavalle appena prima della linea di porta sulle successiva conclusione del Brescia. All’83’ i gialli capitolano per la terza volta per un’autorete di Magnino su un angolo di Verreth. Mandelli inserisce Abiuso per Cotali, il match è agli sgoccioli, ma non il Modena che trova il meritato 3-3 grazie a una prodezza di Bozhanaj, a rimorchio su uno splendido colpo di tacco di Abiuso, che spegne l’urlo che Bisoli.