I GIALLI TENGONO UN TEMPO, POI SUBISCONO IL TRIS DORIANO MODENA-SAMPDORIA: 1-3
RETI: 57’ Ioannu, 76’ Tutino, 79’ Coda, 84’ Beyuku

MODENA-SAMPDORIA: 1-3
MODENA (4-2-3-1): Gagno, Dellavalle (66’ Beyuku), Zaro, Caldara, Idrissi, Magnino (74’ Zidouh), Santoro, Palumbo, Bozhanaj (91’ Cauz), Duca (46’ Caso), Abiuso. A disp.: Sassi, Bagheria, Pergreffi, Oliva, Cotali, Sarris. All.: Bisoli
SAMPDORIA (3-5-2): Silvestri, Bereszynski, Romagnoli (86’ Riccio), Vulikic, Venuti, Benedetti (46’ Kasami), Yepes, Bellemo (66’ Vieira, 73’ Akinsamiro), Ioannu (66’ De Paoli), Tutino, Coda. A disp.: Vismara, Barreca, Meulensteen, La Gumina, Giordano, Veroli, Sekulov. All.: Sottil
ARBITRO: Dionisi (L’Aquila)
RETI: 57’ Ioannu, 76’ Tutino, 79’ Coda, 84’ Beyuku
NOTE: giornata soleggiata. Spettatori 10101. Trasferta vietata ai tifosi Samp. Ammoniti: Yepes, Benedetti, Coda. Rec.: 3’ e 7’.

Il commento di Paolo Vecchi:

MODENA. La Samp sfrutta la miriade di assenti nel Modena e sbanca il Braglia che dopo aver esultato per il successo sulla Juve Stabia deve assistere a un ko nella seconda in casa consecutiva. Con più di mezza squadra titolare in tribuna, mister Bisoli va a caccia di gloria attingendo dalle seconde linee. Ma le assenze Gerli, Mendes, Defrel, Gliozzi, Ponsi, Di Pardo, Botteghin e Battistella con Caso in panchina a far numero, sono un enorme regalo ai blucerchiati che arrivano a Modena senza tifosi, ma sulla scia dei buoni risultati portati dalla cura Sottil entrato in corsa al posto di Pirlo. Bisoli non si fascia la testa e nemmeno cambia modulo insistendo sul 4-2-3-1: Gagno è tra i pali, Dellavalle, Zaro, Caldara e Idrissi formano la linea arretrata mentre Santoro e Magnino si piazzano in mezzo al campo alle spalle del trio in trequarti che vede Duca promosso tra Palumbo e Bozhanaj. Abiuso è la punta di riferimento dei canarini. A proposito di punte i blucerchiati si presentano con la coppia del terrore: Tutino e Coda. Gli ospiti si schierano su un 3-5-2: davanti al portiere Silvestri ci sono Bereszynski, Romagnoili e Volikic. Venuti, Benedetti, Yepes, Bellemo e Ioannu i cinque in mezzo. Passano sei minuti, Romagnoli si rompe ed entra Riccio. Bisoli conconosce bene i pericoli di un match contro una squadra costruita per puntare alla A diretta e vuole un Modena cortissimo, cattivo e pronto ad andare alla battaglia. Accontentato. Gialli attentissimi dietro, Magnino si fa in quattro e Palumbo si prende la briga di creare scompiglio nell’assetto difensivo dei Baciccia Boys. Bozhanaj ci mette un attimo ad entrare nel match, poi inizia a pungere. All’11’ grande uscita di Silvestri su Palumbo che al 27’ spara un gran sinistro respinto dal portiere ospite. L’obiettivo per entrambe le squadre è primo non prenderle e nel finale Gagno fa bene il suo dovere su una punizione di Tutino. Coda al 44’ si costruisce una grande occasione, sinistro in curva. Bisoli chiede di più ai suoi e al rientro in campo rischia Caso al posto di Duca, spaesato come trequartista centrale. I gialli provano a fare il miracolo e al 51’ Abiuso impegna seriamente Silvestri. Al 57’ la puntura della Samp. Discesa di Venuti, Idrissi non esce, cross e spizzata di Kasami, entrato per Benedetti, su Magnino e tap in di Ioannu che infila Gagno. Dionisi subito annulla, poi il Var lo richiama segnalando la posizione corretta del doriano tenuto in gioco da Santoro. Dormita colossale gialloblù e raffica di fischi per Ioannu che va ad esultare sotto la Montagnani. Caso sfiora il pari con una bomba dal limite respinta da Silvestri. Poi, al 76’, la mazzata: ripartenza Samp e palla a Tutino che infila Gagno dal limite. E non è finita perchè al 79’ Coda fa tutto da solo e s’inventa il 3-0 da bomber di razza qual è. Beyuku, entrato per Dellavalle, di testa riaccende una fiammella di speranza col primo gol in serie B, ma ormai la frittata è servita. Baciccia infila il gatto da tre punti nel sacco e se lo porta a Genova. Il Modena incassa un sconfitta severa, ma il fardello delle assenze era troppo pesante.