CASO FULMINA IL PISA AL BRAGLIA, MANDELLIK STENDE SUPERPIPPO: DUE VITTORIE DI FILA, 12 PUNTI IN SEI GARE E ZONA PLAYOFF A UN PASSO

MODENA-PISA: 1-0

MODENA (3-4-2-1): Gagno, Dellavalle (90’ Caldara), Zaro, Cauz, Magnino, Gerli (83’ Di Pardo), Santoro, Cotali (75’ Idrissi), Palumbo, Caso (75’ Battistella), Mendes (75’ Gliozzi). A disp.: Sassi, Bagheria, Beyuku, Duca, Bozhanaj, Oliva. All.: Inzaghi
PISA (3-4-3): Semper, Rus (46’ Beruatto), Caracciolo, G. Bonfanti (72’ Arena), Tourè, Piccinini (83’ Vignato), Marin, Angori (46’ Canestrelli), Moreo, N. Bonfanti (56’ Lind), Tremonti. A disp.: Nicolas, Loria, Hojholt, Ferrari, Abildgaard, Calabresi, Jevsenak. All.: Inzaghi
ARBITRO: Santoro di Messina
RETI: 57’ Caso
NOTE: pomeriggio freddo, spettatori 9646. Ammoniti: Rus, Caracciolo, Angori, Tourè. Rec.: 1’ e 5’.

di PAOLO VECCHI

MODENA. Si vola. E si vola alto. Perchè dopo il trionfo nel derby, il Modena mette sotto anche il Pisa. Perchè Mandellik, infatti, stende SuperPippo: seconda vittoria consecutiva, prima volta nel 2024, dodici punti in sei partite e due soli gol subiti da quando Mandelli ha rilevato la squadra da Bisoli. E i playoff sono lì: il Modena è nono appaiato al Catanzaro che, però, può vantarsi di essere in zona promozione in virtù della miglior differenza reti. E a un gruppo che sta letteralmente cambiando il corso del campionato si aggiungono le prime firme: Mendes a Reggio, Caso col Pisa, i big cominciano a fare male.
Squadra che vince non si tocca. Paolo Mandelli torna al Braglia dopo aver sbancato Reggio e al cospetto del Pisa di Pippo Inzaghi schiera la stessa formazione del Mapei Stadium. Modena, quindi, con Gagno tra i pali e Dellavalle, Zaro e Cauz nella difesa a tre. Magnino e Cotali sono a presidio delle fasce con Gerli e Santoro affiancati a centrocampo. Mendes è al centro dell’attacco supportato da Palumbo e Caso. Defrel, ancora rotto, non è nemmeno in panchina. Anche SuperPippo, alla guida della seconda forza del campionato, resta fedele al suo 3-4-3, piazza Semper in porta e lo protegge con Rus, Caracciolo e Giovanni Bonfanti. L’altro Bonfanti, Nicholas, è il grande ex del match e parte dall’inizio nell’attacco toscano pronto a dialogare con Moreo e Tremonti. Tourè, Piccinini, Marin e Angori la linea centrale degli ospiti. Ancora carico per il successo nel derby, il Braglia è pronto a spingere sognando un’impresa della Mandellik Boys Band. Tensione agonistica molto alta sul terreno del Braglia, ma nessuna delle due squadre si prende la responsabilità e il rischio di sbilanciarsi e comandare la partita. Grande attenzione in fase difensiva sia da parte degli uomini di Mandelli che di quelli di Inzaghi e match che non riserva emozioni fino al 38’ quando Palumbo lancia Cotali. Contropiede pericolosissimo stroncato da un brutto intervento di Rus sull’esterno canarino. Potenziale azione da gol interrotta e fallo violento: ci sarebbero gli estremi per il cartellino rosso, ma Santoro di Messina mostra solo il giallo al difensore di Inzaghi. Caso sta bene, punge e al 40’ serve un pallone a Zaro il cui colpo di testa è debole e centrale. Nel finale di tempo il Modena cresce e ancora Cotali, servito da Mendes, entra in area a crossa basso: pericolo sventato in angolo di Caracciolo e sulla battuta di Palumbo, il pallone schizza sui piedi di Dellavalle che esplode un destro terrificante che si schianta sul palo. Per il Pisa una pericolosa conclusione di Tourè prima del’intervallo. Subito due cambi per Inzaghi (Beruatto per Rus, Canestrelli per Angori). Al 55’ Caso vola via e serve Mendes che, però, non segue l’azione compromettendo una buona opportunità. Il Pisa gioca la carta Lind che rileva Nick Bonfanti, ma al 57’ viene colpito da una ripartenza fulminea del Modena. Gerli, gigantesco, parte con una delle sue accelerazioni, Caso taglia da sinistra al centro e viene raggiunto da un pallone d’oro. Controllo e tiro stoppato, ma Caso è rapidissimo a rialzarsi e a scaraventare il pallone alle spalle di Semper. Reazione toscana e salvataggio sulla linea di Gerli. Tre cambi per Mandelli che inserisce Gliozzi per Mendes, Idrissi per Cotali e Battistella per Caso sistemando il Modena su un 5-3-1-1 visto che Palumbo si alza a ridosso di Gliozzi. Inzaghi si gioca tutte le carte a disposizione, il Modena non concede nulla, fa entrare anche Di Pardo per lo stremato Gerli, e all’81’ potrebbe chiudere il match. Percussione di Battistella, palla a Magnino e cross al bacio per Idrissi il quale, favorito da un velo di Gliozzi, si divora un rigore in movimento. Un po’ di sofferenza nel finale, poi l’arbitro Santoro celebra il trionfo dei gialli che si fanno uno splendido regalo di Natale. in due tempi