Il Modena batte anche il Pescara in rimonta e vola sotto in vetta

MODENA-PESCARA: 2-1

MODENA: Chichizola, Tonoli, Adorni, Cauz (31’ Dellavalle), Gerli, Zampano, Sersanti (63’ Pyythia), Santoro (78’ Magnino), Zanimacchia, Di Mariano (63’ Defrel), Gliozzi (78’ Mendes). All.: Sottil

PESCARA: Desplanches, CapellinI, Brosco, Pellacani (46’ Gravillon), Oliveri, Squizzato (78’ Meazzi), Dagasso, Corazza (69’ Cangiano), Olzer, (78’ Okwonkwo), Valzana (69’ Merola), Di Nardo.All.: Vivarini

ARBITRO: Allegretta di Molfetta

RETI: 40’ Olzer, 51’ Gliozzi (rigore), 59’ Sersanti

di Paolo Vecchi

MODENA. Quinta di campionato e terza partita al Braglia, lo stadio che mister Sottil vuole a tutti i costi che sia la fortezza del calcio geminiano. Modena chiamato a difendere contro il Pescara il primato in classifica e un momento eccezionale. Adorni, indisponibile a Mantova, torna a disposizione e si riprende il posto ceduto a Dellavalle tra Tonoli e Cauz preferIto a Nieling. In porta Chichizola. Gerli è in cabina di regia alle spalle di Sersanti e Santoro. Zampano e Zanimacchia i due esterni con Di Mariano a supporto di Gliozzi, il bomber del momento rilanciato da tre centri nelle prime quattro giornate. 3-5-1-1 per i gialli, 3-4-2-1 per il Pescara di Vivarini che si oppone con Desplanches tra i pali, il trio Capellini, Brosco e Pellacani dietro e Oliveri, Squizzato, Dagasso e Corazza nella linea di centrocampo. Olzer e Valzania sulla trequarti dietro Di Nardo, punta di riferimento degli abruzzesi sostenuti da un migliaio di tifosi giunti per contrastare l’orda gialloblù che, ancora una volta, supera le diecimila unità. La partita è affidata ad Allegretta di Molfetta e sugli spalti ci sono tutte le società dell’Appennino Modenese invitate dal club canarino. Il Modena parte lancia in resta come vuole Sottil, ma si scontra con un Pescara che inizia a giocare una partita tatticamente molto intelligente. I delfini, infatti, si chiudeono sulle sfuriate dei gialli, rallentano i ritmi e vanno a cercare le spizzate di testa di Di Nardo per innescare Olzer e Valzania. Un atteggiamento che blocca i gialli sulla trequarti abruzzese e, siccome la Banda Sottil, non riesce a trovare i guizzi necessari nei duelli individuali, il giochino di Vivarini porta frutti. Sottil toglie Cauz al 31’ inserendo Dellavalle per impedire a Di Nardo di droneggiare nel gioco aereo, ma il mister canarino avrebbe bisogno di qualcosa di più nella fase d’attacco dai due esterni e dalle punte o, in alternativa, di qualche percussione di Gerli o dei tiri da fuori di Santoro e Sersanti. Modena, comunque, pericoloso con un tiro di Zampano respinto da Desplanches e con un bell’assist dello stesso esterno per Gliozzi che solo in area produce una conclusione sciatta e fuori bersaglio. Che, invece, al 40’ centra Olzer con un mancino da fuori area, nemmeno irresistibile, che sorprende Chichizola sul palo lontano. Al rientro in campo, Zanimacchia fa subito la cosa giusta e mette in mezzo un gran pallone su cui si lancia Sersanti atterrato al momento dell’impatto con il pallone. Allegretta lascia correre, ma il Var lo richiama e arriva il rigore sacrosanto che Gliozzi trasforma: quarta rete, la terza dal dischetto, per l’attaccante canarino. Remuntada e sorpasso in pochi minuti: al 59’, infatti, su angolo di Di Mariano, Sersanti supera tutti e di testa infila Desplanches. Il vantaggio scatena l’entusiasmo in campo e sugli spalti. Sottil inserisce Pyythia e Defrel per Sersanti e Di Mariano e proprio Defrel al 72’ grazia il Pescara sparando sul portiere in uscita. Dentro anche Mendes per Gliozzi e Magnino per Santoro e match in mano ai gialli. Ma all’85’ c’è un tuffo plateale di Meazzi su un contatto inesistente con Gerli che inganna Allegretta, ma non il Var che richiama l’arbitro e annulla il rigore assegnato. Sollievo per i gialli che mettono il gatto nel sacco conquistando la quarta vittoria in cinque partite e issandosi in solitudine in vetta alla classifica. Della serie: salutate la capolista!