CANARINI SPUNTATI A CARRARA (0-0) E AGGANCIATI DAL FROSINONE AL COMANDO
CARRARESE-MODENA: 0-0

CARRARESE: Bleve, Ruggeri, Imperiale, Illanes,  Zanon (80’ Bouah), Zuelli, Schiavi (80’ Rubino), Cicconi, Bozhanaj (67’ Hasa), Finotto (85’ Torregrossa), Abiuso (67’ Sekulov). Allenatore: Calabro.

MODENA: Chichizola, Tonoli, Adorni, Dellavalle, Zampano, Magnino (82’ Sersanti), Gerli, Pyyhtia (46’ Santoro), Zanimacchia (62’ Cotali), Defrel (62’ Di Mariano), Mendes (62’ Gliozzi). Allenatore: Sottil.

ARBITRO: Galipò di Firenze

CARRARA. Arriva il super Modena e allo stadio dei Marmi la Carrarese si affida alla legge degli ex per cercare di fermare la corsa della Banda Sottil seguita in Toscana da quasi 500 tifosi. Cinque novità in casa gialloblù: la prima è in difesa dove Dellavalle si affianca ad Adorni e Tonoli nella linea arretrata a protezione di Chichizola. La seconda e la terza sono a centrocampo con Magnino e Pyythia che rilevano Sersanti e Santoro davanti a Gerli. Le ultime riguardano l’attacco con Pedro Mendes e Defrel al posto di Gliozzi e Di Mariano. Si parte e il match diventa un campo di battaglia. La Carrarese, infatti, è indemoniata e si lancia in un pressing alto asfissiante. Al 3’ Chichizola salva la pelle dei canarini uscendo coi piedi su Finotto. E’ una partita da brutti, sporchi e cattivi bisogna guardare al sodo. C’è da combattere e il Modena combatte. Non basta Gerli a centrocampo e Sottil inserisce subito Santoro per Pyythia. Al 59’ Chichizola compie un miracolo su una girata di Finotto. Tre cambi per Sottil al 62’: Di Mariano, Gliozzi, e Cotali entrano per Defrel, Mendes e Zanimacchia. Gerli prova a spingere in alto la squadra, Di Mariano porta un po’ di vivacità, ma il match resta inchiodato sullo 0-0. Nel finale Sersanti subentrato a Magnino, cinturato da Bouah, invoca un rigore ma Galipò consulta velocemente il Var e manda tutti negli spogliatoi tra le proteste del Modena. Morale: gialli solidi, ma spuntati e senza palle gol all’attivo in una partita durissima. Canarini ancora in vetta col Frosinone a quota 14. È comunque un buon pari. E ora la Virtus Entella.
Di Paolo Vecchi