REGGIANA-MODENA: 1-0
REGGIANA: Motta, Papetti, Magnani, Libutti, Marras (84’ Bonetti), Charlys, Bertagnoli, Bozzolan, Tavsan (70’ Vallarelli) Gondo (Novakovich), Portanova (84’ Lambourde). All.: Dionigi
MODENA: Chichizola, Tonoli, Adorni, Nieling (71’ Defrel), Magnino (46’ Gerli), Beyuku (46’Zanimacchia), Sersanti (58’ Massolin), Santoro, Zampano, Di Mariano, Mendes (58’ Gliozzi). All.: Sottil
ARBITRO: Rapuano di Rimini
RETI: 17’ Bozzolan
REGGIO EMILIA. E’ il giorno del derby, è la notte della partitissima, della sfida che due città attendono con spasmodica attesa. Il Modena si presenta al cospetto della Reggiana, per il primo atto del derby, con la corona di regina della serie B. Gialli, infatti, saldamente primi con quattro punti di vantaggio sul secondo posto. Ma è vietato fallire il confronto al Mapei Stadium con la Reggiana dell’ex Davide Dionigi. Sottil è in vena di novità, conferma Chichizola tra i pali e il trio in difesa Tonoli, Adorni e Nieling. Piccola rivoluzione a centrocampo: out Gerli per Magnino. Santoro i due interni del 3-5-1-1 gialloblù che sugli esterni schiera Beyuku e Zampano. Davanti torna Di Mariano dall’inizio a spalleggiare Mendes. La Reggiana si oppone con un 3-4-3. Ottimo l’approccio del Modena, ma la Banda Sottil si arena sulla trequarti avversaria. Alla prima occasione la Reggiana va a segno. Ripartenza granata e punizione sulla sinistra della trequarti canarina. Tavsan alla battuta, Nieling interviene ma serve Bozzolan che fulmina Chichizola. Al 44’ botta di Mendes su punizione,para Motta. Sottil cambia, entra Gerli inserendolo per Magnino. Dentro anche Zanimacchia per Beyuku, Al 58’ tocca a Massolin e Gliozzi, che rilevano Sersanti e Mendes, provare a cambiare l’inerzia del match. Al 71’ Sottil esaurisce i cambi inserendo Defrel per Nieling e abbassando Zampano. Al 73’ contropiede granata con Novakovich, entrato per Gondo, che si divora il 2-0. La pressione del Modena è incessante, ma linea Maginot reggiana tiene e il derby si rivela un calice amaro per la Banda Sottil che incappa nel primo ko stagionale pur mantenendo la vetta solitaria.
Di Paolo Vecchi

