LA SAMPDORIA CALPESTA IL MODENA E VINCE CON NIANG DOPO ESSERE STATA GRAZIATA DA DI PARDO
SAMPDORIA-MODENA: 1-0
SAMPDORIA: Cragno, Curto, Riccio, Altare (25’ Ferrari), Beruatto (85’ Ioannu), Yepes (61’Bellemo), Ricci (61’ Akinsanmiro), Venuti, Sibilli, Oudin, Niang (85’ Coda). Allenatore: Semplici. A disp.: Scardigno, Chiorra, Meulensteen, Veroli, Sekulov, Abiuso.
MODENA: Gagno, Caldara, Dellavalle, Cauz, Di Pardo (27’ Beyuku), Santoro, Gerli (61’ Battistella),Cotali (77’ Idrissi), Palumbo, Caso (61’ Defrel), Mendes (77’ Gliozzi). Allenatore: Mandelli. A disp.: Seculin, Botteghin, Vulikic, Zaro, Duca, Kamate, Magnino.
ARBITRO: Dionisi de L’Aquila
RETI: 16’ Niang
NOTE: trasferta vietata ai tifosi del Modena. Ammoniti: Dellavalle, Yepes, Sibilli, Battistella e
Defrel. Recupero: 2’ e 6’
di PAOLO VECCHI
GENOVA. Il Modena torna da Marassi colpito da un sonoro schiaffone di Baciccia, il pescatore genovese storico simbolo della Sampdoria che se lo tiene cucito anche sul petto. Il risultato non inganni: non c’è stata partita, troppa Samp per i gialli calpestati fisicamente dalla formazione di Semplici e incapaci di reggere il confronto anche sotto l’aspetto del gioco. Una bruttissima partita da parte della squadra di Mandelli che scivola al 10° posto, rimanendo con 30 punti nel perimetro playoff in una classifica cortissima, ma con sole tre lunghezze su quella dei playout. Una giornataassolutamente da dimenticare che getta acqua sul fuoco dell’entusiasmo generato dal successo conquistato nel derby con il Mantova. Perchè la Samp ha fatto il bello e il cattivo tempo con i gialli sempre secondi sul pallone, inoffensivi e in balia dei blucerchiati. Trasferta negata per i tifosi gialloblù che non possono essere a Marassi per seguire il Modena che Mandelli disegna sul tradizionale 3-4-2-1 con una variante in difesa e una in attacco: dietro, davanti a Gagno, infatti rispunta Cauz braccetto di sinistra del trio completato da Dellavalle e Caldara. Di Pardo e Cotali i due esterni mentre in mezzo fiducia alla collaudata coppia Gerli- Santoro. Davanti Mendes rileva Defrel, Caso e Palumbo, rimasto in gialloblù dopo le sirene sassolesi del mercato, sono a supporto del portoghese. Semplici, mister blucerchiato, si mette a specchio: Cragno tra i pali, Beruatto, Riccio e Curto il trio arretrato mentre Venuti, Ricci, Oudin e Altare formano la linea di centrocampo. Niang è la punta di riferimento per Yepes e Sibilli. Fabio Abiuso, il grande ex, è in panchina. Partenza veemente dei padroni di casa, pressione che si manterrà per tutta la partita togliendo ai gialli la possibilità di organizzare una manovra degna di tal nome. Gerli, Santoro e Palumbo sono braccati, Caso tenta qualche azione solitaria mentre di Pedro Mendes c’è traccia solo in fase difensiva. Al 5’ Niang resiste a Dellavalle e la mette in mezzo per l’accorrente Venuti che si divora il vantaggio. Sofferenza gialloblù, ma al 16’ un errore di Curto spiana la strada a Di Pardo che si presenta solo al cospetto di Cragno affiancato da Caso pronto a ricevere. L’occasione, però, è troppo ghiotta per l’esterno di Mandelli fermato coi piedi da Cragno in uscita. Per le leggi non scritte del calcio, gol sbagliato, gol subito e sul ribaltamento di fronte la Samp passa. Sibilli scambia con Ricci e spara un destro in area non irresistibile che incrocia, però, il piede di Niang, deviazione che beffa Gagno. Il vantaggio non sazia il furore dei doriani che continuano a non far giocare il Modena. Al 25’ infortunio in contemporanea per Altari e Di Pardo costretti ad uscire per Ferrari e Beyuku. Nel finale di tempo prova a farsi vedere il Modena con una bella conclusione di Caso dal limite fuori di pochssimo. Nella ripresa la musica non cambia e altre occasioni per Ouidin e Niang. Inutili anche i cambi di Mandelli che toglie Caso e Gerli per Defrel e Battistella per inserire poi Idrissi pdr Cotali e Gliozzi per la chimera Mendes. Inutile tentativo di forcing nel finale, l’unico tiro in porta del Modena resterà quello di Di Pardo al 16’. E ora lo Spezia al Braglia. Sveglia!!!