I GIALLI RECUPERANO E SORPASSANO LA CREMONESE CON CASO E DELLAVALLE, POI REGALANO IL PARI AI GRIGIOROSSI

MODENA-CREMONESE: 2-2

MODENA (4-3-2-1): Gagno, Dellavalle (78’ Di Pardo), Zaro, Caldara, idrissi (68’ Cotali), Gerli, Magnino (65’ Battistella), Santoro, Palumbo, Caso (65’ Abiuso), Defrel (78’ Bozhanaj). A disp.: Sassi, Bagheria, Beyuku, Duca, Oliva, Cotali, Botteghin, Cauz. All.: Bisoli
CREMONESE (4-4-2): Fulignati, Barbieri, Ravanelli, Bianchetti, Sernicola (59’ Quagliata), Zanimacchia (59’ Vandeputte), Pickel (46’ Vazquez), Collocolo, Castagnetti, Johnsen (86’ Bonaiuto), Bonazzoli (68’ De Luca). A disp.: Saro, Antov, Majer, Moretti, Lochoshvili, Milanese, Nasti. All.: Corini
ARBITRO: Mercenaro di Genova
RETI: 12’ Bonazzoli, 30’ Caso, 46’ (1°t.) Dellavalle, 64’ Vazquez
NOTE: spettatori 8,261, incasso 87.405. Ammoniti: Magnino, Santoro, Vazquez, De Luca , Castagnetti e Quagliata. Rec.: 1’ e 5’.

Paolo Vecchi

MODENA. Svantaggio, rimonta, sorpasso, il sogno di incassare una vittoria scacciacrisi, ma invece di cogliere tre punti dal peso enorme, il Modena subisce il ritorno della Cremonese che pareggia e si porta a casa un punto d’oro. La posizione di Bisoli resta in bilico e la classifica continua a sanguinare con i canarini inchiodati al quart’ultimo posto con 11 punti. E le voci di un possibile arrivo di Beppe Iachini o in alternativa Aquilani se dovesse andar male anche a La Spezia, non sarebbero più tali, ma cruda realtà. La notte scotta per il Modena e Pierpaolo Bisoli sconfitti nel derby col Sassuolo e risucchiati in zona playout, obiettivo opposto a quello fissato alla vigilia del campionato alla luce di una campagna acquisti altisonante. La panchina gialloblù traballa e di fronte c’è la Cremonese, una delle grandi della B rilanciata dalla cura Corini. Bisoli affronta i grigiorossi azzardando Caso e Defrel dall’inizio: il primo è in linea con Palumbo alle spalle dell’ex Sassuolo punta di riferimento. Tra i pali c’è Gagno, Dellavalle, Zaro, Caldara e Idrissi formano la linea difensiva con Gerli regista basso alle spalle di Magnino e Santoro. Cremonese con un classico 4-4-2: Fulignati è in porta protetto da Barbieri, Ravanelli, Bianchetti e Sernicola. In mezzo Zanimacchia, Pickel, Collocolo, Castagnetti, Johnsen e Bonazzoli la coppia d’attacco. Dirige Mercenaro di Genova. Inizia malissimo per i gialli che al 12’, proprio nel momento in cui si stavano scrollando di dosso la pressione iniziale della squadra di Corini, vengono trafitti da Bonazzoli che punisce l’ennesimo pasticcio difensivo dei canarini originato da un contrasto perso da Idrissi con Zanimacchia abile ad entrare in area, eludere l’intervento di Caldara e Zaro e servire il compagno per la stoccata vincente. Mazzata, ma sul terreno del Braglia c’è un cuore gialloblù che batte probabilmente anche per Bisoli. E il Modena, infatti, la ribalta. Dopo una traversa colpita da Gerli al 29’, un minuto dopo Caso pareggia fulminando la Cremonese con un destro scagliato all’altezza del dischetto. Ci prova anche Palumbo che si scontra, però, con un miracolo di Fulignati poi al 46’ Dellavalle irrompe su un angolo di Palumbo e insacca la palla del sorpasso accolto dal boato del Braglia. Il Modena al rientro ha quattro occasioni per portarsi sul 3-1 con Caso, Zaro, Defrel e Magnino ma non riesce a piegare Fulignati. Palumbo imperversa, ma al 61’ suona un campanello di allarme quando Johnsen si infila in area e scheggia la traversa. Che colpische al 64’ su punizione, la palla rientra in area, i gialli dormono e Vasquez, entrato per Pickel, colpisce per il 2-2. Iniziano i cambi di Bisoli che inserisce Battistella per Magnino e Abiuso per Caso. Poi Cotali per Idrissi, Di Pardo per Dellavalle e Bozhanaj per Defrel. La Cremonese alza il baricentro, il Modena ha Palumbo stremato, ma nel finale si lancia in un timido arrembaggio che, però, resta solo una buona intenzione.