Mister Tesser ha parlato alla vigilia della trasferta dei canarini a Parma, in programma domani alle 15 al ‘Tardini’.
Sugli avversari
Le squadre forti come il Parma non hanno il problema del fattore campo. A loro sono mancati 13 giocatori nelle ultime partite e questo può pesare anche a rose importanti con la loro. Sono molto forti, fanno bene in casa e anche in trasferta anche se hanno fatto più fatica. Dobbiamo essere bravi noi.
I crociati hanno una squadra giovane, è vero, ma fatta di giovani che costano milioni di euro.
Già l’anno scorso dovevano essere una squadra da battere, hanno fatto esperienza e grazie anche alla mano di Pecchia si trovano insieme alle squadre che si batteranno per la promozione, a livello di potenziale. Abbiamo studiato le loro caratteristiche, le loro qualità individuali e ci abbiamo lavorato sopra. Vedremo la posizione di Vasquez, possono variare molto avendo ritrovato tutto l’organico. Ha tanta qualità e dobbiamo cercare di limitarlo.
Sul lavoro delle ultime settimane
Nella prima settimana abbiamo lavorato molto sotto l’aspetto fisico e tattico, per trovare gli equilibri. Abbiamo provato anche il 3-5-2 come alternativa, lavorando molto sulla fase difensiva. Questa settimana è stata più lineare, la classica settimana di preparazione alla partita.
Non abbiamo problemi fisici.
C’è solo la squalifica di Cittadini e andiamo con tutta la rosa a disposizione. Non c’è stato nessun intoppo, tutti hanno lavorato al meglio e questo ci ha aiutato.
Sulle ultime sei partite dell’anno
Va cambiata la rotta, ma io guardo partita per partita, non si fanno programmi: la B è difficile e ci concentriamo solo su questo derby. Avremo una tifoseria straordinaria al seguito, vogliamo fare la partita giusta e dare il meglio di noi per essere competitivi. Lo dobbiamo a noi stessi e ai tifosi.
Sui singoli
Coppolaro e Ponsi possono giocare nella difesa a tre; in attacco Bonfanti non è nella condizione ottimale e in Serie B se non sei al top vai in difficoltà. Poli è cresciuto di condizione, non credo che abbia i 90’ con quella intensità che serve a giocare in questa categoria con la palla che gira molto veloce. E’ in crescita e i 55’ dell’ultimo scontro sono stati utili per migliorare la sua condizione. Armellino sta bene, è un’opzione il suo possibile ritorno.